La Dr.ssa Brendolan, laureata presso l’Università di Padova e Specializzata in Nefrologia presso l’Università di Verona, ha lavorato come dirigente medico a tempo pieno presso l’UO di Nefrologia Dialisi e Trapianto dal 1983 all’ottobre 2019. Successivamente ha continuato a lavorare presso la stessa UO in qualità di libero professionista fino a giugno 2023.
Nel 1992 nell’ambito di un programma di approfondimento riguardante un particolare ambito nefrologico ha frequentato per 2 mesi il Department of Nephrology and Dialysis presso la Columbia University – Columbia Missouri USA collaborando alla stesura di una pubblicazione su rivista internazionale.
La dr.ssa Brendolan si è occupata per tutta la sua carriera di pazienti nefropatici sia ambulatoriali che ricoverati e della loro presa in carico che nel follow -up nefrologico.
Dal 2002 a Ottobre 2019 ha ricoperto il ruolo di Responsabile della Sezione di Emodialisi dell’UO di Nefrologia seguendo i Centri dialisi degli Ospedali di Vicenza- Arzignano e Valdagno. Inoltre, è stata anche responsabile del Programma di nefrologia Critica seguendo in Centro di Riferimento Regionale delle Terapie per pazienti acuti.
Dal 1983 ha collaborato per la programmazione e svolgimento di studi clinici nell’ambio del Programma di Ricerca della UO di Nefrologia supportato dalla Fondazione IRRIV (International Renal Research Institute of Vicenza) e dalla Associazione Amici del Rene di Vicenza (ARVI) di cui è componente attiva
Ha collaborato alla stesura di oltre 200 pubblicazioni su libri e riviste nazionali e internazionali e ha partecipato in veste di Relatore a numerosissimi Congressi nazionali e internazionali su argomenti nefrologici e di terapia intensiva. L’ultimo al quale ha partecipato è stato in Marzo 2024 in USA dove ha fatto parte di un Board Internazionale per la stesura di linee Guida sull’impatto che la differenza di sesso e genere possono avere nello sviluppo e andamento della Insufficienza renale Acuta.
Attualmente continua a seguire i pazienti nefropatici presso ambulatori privati e continua a frequentare la Fondazione IRRIV per proseguire studi e ricerche in ambito Nefrologico.